099.4591127 - 099.4646065
·
info@studioruccoassociato.it
·
Lun - Ven 09:30-13:30 | 15:00-19:00
Contattaci

Attrazione del reddito di Amministratore/Sindaco/Revisore alla sfera IVA del lavoro autonomo – Circolare 105/E dell’Agenzia delle Entrate

La Circolare in esame prevede che al fine di stabilire la sussistenza o meno di una connessione tra l’attività di collaborazione (Co.Co.Co.) e quella di lavoro autonomo esercitata (con partita IVA individuale), occorre valutare se per lo svolgimento dell’attività di collaborazione siano necessarie conoscenze tecnico giuridiche direttamente collegate all’attività di lavoro autonomo esercitata abitualmente.

Sempre la stessa circolare recita:
L’attrazione dei compensi alla categoria dei redditi di lavoro autonomo opera, inoltre, nella diversa ipotesi in cui, anche in assenza di una previsione espressa nell’ambito delle norme di disciplina dell’ordinamento professionale, il professionista svolga l’incarico di amministratore di una società o di un ente che esercita un’attività oggettivamente connessa alle mansioni tipiche della propria professione abituale. In tale ipotesi è ragionevole ritenere che l’incarico di amministratore sia stato attribuito al professionista proprio in quanto esercente quella determinata attività professionale. È il caso ad esempio dell’ingegnere edile che sia membro del consiglio di amministrazione di una società di ingegneria o di una società che opera nel settore delle costruzioni.

Ove ricorrano tali condizioni c’è l’attrazione dei compensi da Am.re alla categoria dei redditi di lavoro autonomo.

È importante anche la verifica di espressa previsione da parte dell’ordinamento professionale di appartenenza.

Schematizzando:

  1. ‘attrazione’ a IVA (anche ai fini IIDD) con emissione di fattura:
    se professionista iscritto ad un albo in cui si preveda l’attivita’ di collaborazione come una mansione ‘tipica’ della categoria professionale (esempio: dottore commercialista ‘attrae’ i compensi di amministratore/sindaco di società);
  2. valutazione caso per caso:
    se professionista ha incarichi di amministrazione in una societa’ che non svolge una attivita’ oggettivamente connessa con la sua professione;
  3. no attrazione no iva no fatturazione:
    se professionista non iscritto ad albo.
Torna su