INPS – Circolare n° 38 del 08-03-2022
Lâart. 1, co. 87, L. 234/2021, nellâintegrare la disciplina relativa alla pensione âquota 100â, prevede che gli iscritti allâassicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima gestite dallâINPS, nonchĂŠ alla Gestione separata, maturano il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento, entro il 31.12.2022, di unâetĂ anagrafica di almeno 64 anni e di unâanzianitĂ contributiva minima di 38 anni.
Il trattamento pensionistico in argomento decorre trascorsi i seguenti termini:
– 3 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro diversi dalle Pubbliche Amministrazioni e i lavoratori autonomi;
– 6 mesi dalla maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni.
Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo di almeno 38 anni, è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata infavore dellâassicurato, fermo restando il requisito di 35 annidi contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianitĂ , ove richiestodalla Gestione.
Lâassegno ordinario di invaliditĂ non può essere trasformato in pensione di anzianitĂ , quale è la pensione anticipata. I soggetti che hanno maturato i requisiti prima di divenire titolari di assegno o durante la titolaritĂ dello stesso, possono conseguire la pensione anticipata, al ricorrere delle condizioni, subordinatamente alla cessazione della titolaritĂ dellâassegno.
Ă possibilefinalizzare lâassegno straordinario dei Fondi di solidarietĂ al perfezionamento dei requisiti diaccesso a pensione. La concessione degli assegni finalizzati alla pensione anticipata in esame è subordinata allapresenza di accordi collettivi nei quali deve essere stabilito, ai fini del ricambio generazionale, il numero di lavoratori da assumere in sostituzionedi coloro che accedono alla prestazione.
Per i lavoratori interessati dalla pensione anticipata in esame il termine dipagamento dei TFS/TFR,decorre non dalcollocamento a riposo, ma dalla data in cui lâinteressato avrebbe maturato il diritto alla corresponsione del trattamento pensionistico.