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Obbligo trasparenza: “Nota informativa” per i dipendenti

l decreto legislativo 104/2022 in vigore dal 13 agosto ha recepito la Direttiva (UE) 2019/11521, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea.

La normativa in esame ha introdotto disposizioni sui diritti minimi e sulle informazioni da fornire ai lavoratori in merito alle rispettive condizioni di lavoro.

Il testo prevede che il datore di lavoro comunichi a ciascun lavoratore, in modo trasparente, chiaro, completo, in formato cartaceo o elettronico, una serie dettagliata di informazioni.

La recente circolare del Ministero del Lavoro n. 12/2022 ha fornito a tutti i datori di lavoro le necessarie indicazioni operative.

Ad esempio i lavoratori dovranno ricevere, all’atto dell’assunzione, precise informazioni circa:

  • il luogo di lavoro;
  • la durata del periodo di prova;
  • il diritto a ricevere la formazione erogata dal datore di lavoro, se prevista;
  • la durata del congedo per ferie,  le modalità di determinazione e di fruizione delle stesse;
  • la procedura, la forma , i termini e le modalità del preavviso in caso di recesso del datore di lavoro o del lavoratore;
  • la programmazione dell’orario normale di lavoro e le eventuali condizioni relative al lavoro straordinario e alla sua retribuzione, nonché le eventuali condizioni per i cambiamenti di turno, se il contratto di lavoro prevede un’organizzazione dell’orario di lavoro in tutto o in gran parte prevedibile;
  • informazioni circa la variabilità della programmazione del lavoro e la retribuzione per il lavoro prestato in aggiunta alle ore garantite;
  • il contratto collettivo, anche aziendale, applicato al rapporto di lavoro, con l’indicazione delle parti che lo hanno sottoscritto;
  • gli enti e gli istituti che ricevono i contributi previdenziali e assicurativi dovuti dal datore di lavoro e qualunque forma di protezione in materia di sicurezza sociale fornita dal datore di lavoro stesso;
  • informazioni specifiche qualora le modalità di esecuzione della prestazione
    siano organizzate mediante l’utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati.
  • Informazioni circa la formazione in tema di sicurezza del lavoro;
  • La tipologia, la durata ed il trattamento economico dei congedi parentali ( anche alla luce della riforma di tale istituto ).

Preme segnalare che – anche a valle dei chiarimenti recentemente forniti dal Ministero – l’obbligo informativo non è assolto con l’astratto richiamo delle norme di legge che regolano gli istituti oggetto dell’informativa, bensì  attraverso la comunicazione di come tali istituti, nel concreto, si atteggiano.

In sostanza risulta necessario corredare il contratto di assunzione con una SPECIFICA NOTA INFORMATIVA dalla quale il dipendente possa evincere le informazioni che la Legge impone come obbligatorie.

Le aziende potranno redigere UNA NOTA INFORMATIVA STANDARD che tenga conto di quanto previsto dal CCNL applicato in azienda e di quanto previsto dalla normativa vigente per il settore merceologico di appartenenza, da utilizzare per tutti i rapporti di lavoro avviati dopo l’entrata in vigore del DL 104/2022.

Non potendo prescindere da tale adempimento,  Vi invitiamo a contattarci con sollecitudine al fine di implementare la modulistica in uso nella Vostra azienda con la nota di cui sopra.

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