Allego alla presente una interessante sentenza della Cassazione – sezione lavoro nella quale viene sancito il principio per cui risulta legittimo il licenziamento del lavoratore che abbia sottratto dati aziendali salvandoli su supporto esterno , quand’anche questi dati non risultassero protetti da password ed anche se poi tale prelievo non era stato seguito da una divulgazione degli stessi presso terzi ( nel caso di specie la pen-drive era stata smarrita nei locali aziendali ).
In sostanza, nessun dipendente può appropriarsi di dati aziendali per finalità personali, al di la del fatto che poi li divulghi a terzi soggetti o meno.
Leggi la Sentenza 25147_17