Come noto per il 2017 è in vigore l’agevolazione definita Bonus sud:
Per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017, anche in apprendistato, dalle aziende ubicate in una delle seguenti Regioni:
 Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia Abruzzo, Molise e Sardegna, di lavoratori che si trovino in una delle seguenti condizioni:
¡ giovani di età compresa tra i 15 anni e 24 anni;
¡ lavoratori con oltre 24 anni di etĂ , “privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”. Cioè coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attivitĂ lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno 6 mesi ovvero coloro che negli ultimi 6 mesi hanno svolto attivitĂ lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione.
E’ concesso lo sgravio totale dai contributi dovuti all’INPS, nel limite massimo di 8.060 euro per lavoratore, per un periodo massimo di 12 mesi.
La precisazione che arriva oggi dall’ANPAL ĂŠ che per fruire del bonus Sud in caso di trasformazione di un rapporto a tempo determinato è necessario rispettare il requisito della mancanza di impiego regolarmente retribuito nei sei mesi precedenti.
A fronte di tale indicazione, quindi, se si trasforma un rapporto di lavoro di durata inferiore a 6 mesi si ha diritto al bonus, se la durata è superiore a sei mesi lâincentivo non viene riconosciuto.
Resta il fatto che nel caso di assunzione ex novo da parte di una nuova societĂ , l’agevolazione spetta solo se il lavoratore sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (ossia sia stato titolare nei mesi precedenti di un contratto a termine di durata inferiore a 6 mesi).