La prima circolare del neonato Ispettorato Nazionale del Lavoro â circolare n. 1 del 17 ottobre 2016 â fornisce le tanto attese istruzioni in materia di comunicazioni per il lavoro accessorio.
Il correttivo al Jobs Act ha, infatti, previsto una maggiore tracciabilitĂ dei buoni lavoro ed una specifica disciplina sanzionatoria.
La nuova comunicazione consisterĂ in una mail priva di qualsiasi allegato da inviare agli indirizzi di posta elettronica creati appositamente ed indicati in allegato alla circolare stessa (leggi approfondimenti).
Tale mail dovrĂ riportare nellâoggetto il codice fiscale e la ragione sociale del committente e dovrĂ :
- per gli imprenditori non agricoli e per i professionisti, essere inviata almeno 60 minuti prima dellâinizio della prestazione, riguardare ogni singolo lavoratore che sarĂ impegnato in prestazioni di lavoro accessorio e contenere:
– i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore;
– il luogo della prestazione;
– il giorno di inizio della prestazione;
– lâora di inizio e di fine della prestazione.
Resta comunque ferma la dichiarazione di inizio attivitĂ da parte del committente giĂ prevista nei confronti dellâINPS.