Anche per il 2021 viene raddoppiata la soglia di non concorrenza al reddito dei beni e servizi, previsti dall’articolo 51, comma 3, del Tuir, forniti ai dipendenti.
Lo stabilisce un emendamento al decreto legge Sostegni, portandolo l’importo massimo esente a 516,46 euro.
I beni e servizi che possono essere riconosciuti ai lavoratori che più vengono utilizzati nei fatti sono buoni spesa e buoni carburante, che costituiscono importi facilmente spendibili dai beneficiari e quindi rappresentano una effettiva integrazione del reddito.
Da non dimenticare che il datore di lavoro li può riconoscere anche ad personam, quindi senza i vincoli che, normalmente, devono essere rispettati da altri strumenti di welfare aziendale.